Contratto di schiavitù (tratto dal libro "Venere in Pelliccia" di Leopold von Sacher-Masoch)

 "Il signor Severin von Kusiemski a partire da oggi cessa di essere l'amante della signora Emilienne von Dunajev e rinuncia a tutti i suoi diritti derivanti da questa sua qualità. Inoltre, si impegna sulla sua parola d'onore e di gentiluomo, ad essere d'ora in avanti lo schiavo della signora di cui sopra finché non gli sarà resa la libertà dalla signora stessa. Come schiavo della signora von Dunajev dovrà portare il nome di Gregor, dovrà esaudire ogni desiderio della signora, ubbidire ciecamente ad ogni ordine, restarle sottomesso e, considerare come una grazia straordinaria, qualsiasi segno di favore da parte di lei. La signora von Dunajev potrà non solo castigare il suo schiavo per la più piccola mancanza o il minimo errore, ma avrà anche la facoltà di maltrattarlo come e quando vorrà, secondo il proprio capriccio od anche solo per procurarsi un diversivo. La suddetta signora potrà giungere sino ad ucciderlo. Infine egli diventa sua proprietà in tutto e per tutto. Se la signora renderà la libertà al suo schiavo questi dovrà dimenticare tutto quanto ha sofferto durante la sua schiavitù e rinunciare a qualsiasi vendetta o rappresaglia alla signora. In cambio la signora von Dunajev promette, finché resterà la sua padrona, di mostrarsi il più spesso in pelliccia, soprattutto quando si accanirà contro il suo schiavo".